Vivi San Damiano d'Asti con
le Manifestazioni in programma

Qui di seguito troverai le principali manifestazioni in programma a cui potrai partecipare per goderti a pieno la città di San Damiano d'Asti con la sua allegria e la sua attività in paese.

Iniziativa proposta dal Comune

Manifestazione fieristica composta da:

  • Mercato di oltre 300 bancarelle
  • Esposizione di prodotti tipici locali e nazionali, in particolare dei vini dell'enoteca regionale Colline Alfieri
  • Esposizione di macchine agricole
  • Luna park per i giovani visitatori

Iniziativa proposta dall’ass.ne San Damiano Rally Club

Si tratta di un ormai più che affermata gara di rally che attira visitatori da tutta la Regione, giunta ormai alla sua 7° edizione.

Esordio invece per il rally storico previsto in ottobre, dedicato agli appassionati delle macchine d’epoca.

Il percorso inizia e finisce sul comune di San Damiano, passando per le numerose e splendide colline del territorio. Il rally è pertanto anche l’occasione di visitare gli splendidi scorci sandamianesi.

L'ASD su due ruote propone passeggiate cicloturistiche sui sentieri delle colline Sandamianesi con E-bike nel periodo della primavera/estate.

Iniziativa proposta dal Comune

La Barbera Incontra è un Festival agrimusicaletterario che unisce enogastronomia piemontese e cultura.

Durante le tre giornate di festival, si svolgono mostre d'arte, presentazioni letterarie, interviste ai protagonisti dell'attualità, eventi musicali con artisti di primo piano a livello nazionale e internazionale.

Protagonista assoluto del Festival è la Barbera: la realtà di San Damiano d'Asti è essenzialmente semplice ma vivace ed ama incontrare, conoscere e sperimentare nuovi abbinamenti, esattamente come il vino.

Tra i protagonisti delle edizioni passate, numerosi personaggi di spessore culturale e artistico, come Giovanni Allevi, Giancarlo Caselli, Vittorio Sgarbi, Arisa, Gino Paoli, Enzo Iacchetti, Alessandro Haber, Gabry Ponte, Giusy Ferreri, Annalisa, Anna Maria Barbera, Enrico Ruggeri, Paolo Ruffini, Beppe Braide, Gene Gnocchi, Marco Travaglio, Margherita Oggero, Bruno Gambarotta, Diego Bongiovanni, Edoardo Mecca, Chiara Dello Iacovo, i Vinai e le orchestre di Matteo Tarantino, Luigi Gallia, Alex Cabrio.

Visita il sito web del festival "La Barbera Incontra"

Numerose sagre promosse dalle proloco delle numerose frazioni sandamianesi. Ormai una tradizione consolidata da decenni, quella delle feste di paese. Fra le più famose citiamo la festa di San Giulio, il festival del fritto misto di Gorzano, la festa di San Giacomo-San Grato e la festa di Vascagliana.

Iniziativa promossa dal Comune

Saltuariamente nel corso dell’anno prendono parte i mercatini delll’hobbismo e dell’antiquariato minore, con più di 80 banchi, che si sviluppa lungo tutto il centro storico.

Iniziativa promossa dalla ASD Hammer Team e dalla Proloco di San Damiano d’Asti.

Maratona amatoriale sulle colline di San Damiano in concomitanza con la sagra “A tutta Birra”, nella piazza centrale della Città.

Iniziativa proposta dal Comune in collaborazione con le proloco e comitati festeggiamenti presenti sul territorio

Sagra enogastronomica che si svolge nella piazza centrale della città, accompagnata da spettacoli ed esibizioni, e momenti di intrattenimento per il pubblico più giovane.

Iniziativa proposta dal Comune

Parlare di novembre vuol dire parlare anche di Tartufo, prodotto d’eccellenza di un territorio, come quello Sandamianese, che proprio attorno a questa fantastica risorsa ha saputo costruire un sistema il cui paesaggio, il cibo, il vino, la qualità della vita, la laboriosità e l’ingegno della propria gente, il culto delle tradizioni… con uno sguardo al domani, rappresentano un tutt’uno, un degno corollario di un territorio di straordinaria qualità quale è il Piemonte; e novembre è il mese in cui il tartufo catalizza da sempre l’attenzione come protagonista assoluto di questa parte della stagione autunnale e come prodotto di prestigio che dal Piemonte ha ormai spiccato il volo verso mondi diversi.

Per sfruttare al massimo la visibilità della nostra Fiera intendiamo alzare l’asticella, ingrandendo la manifestazione e portarla su un gradino più alto, rendendola di livello nazionale; novità che vorremmo introdurre già a partire dal 2022.

Questo non solo per dare maggiore prestigio e risalto ad una già molto conosciuta manifestazione, ma incrementare i flussi turistici nel nostro territorio. Questa opportunità potrebbe giovare all’economia di San Damiano, già parecchio provata da questa particolare fase di congiuntura economica, e al contempo offrire maggiore pubblicità al territorio piemontese, non solo per il paesaggio unico ma anche per le numerose eccellenze enogastronomiche.

L’organizzazione e la gestione dell’evento saranno curate dal Comune, ma certamente un valido aiuto verrà dalla Pro Loco, dall’Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano e dalle diverse Associazioni locali, tra cui l’Associazione Produttori, l’Associazione a tutela del Cappone nostrano e le due Associazioni locali di trifolau da poco costituite.

La manifestazione ha assunto nel corso degli anni un’importanza sempre maggiore, ottenendo un meritato successo di adesioni sia tra gli espositori che tra i visitatori, ma è anche un appuntamento annuale che deve la sua notorietà e fortuna alla localizzazione in centro storico di antica origine, legato alla storia, al rispetto e all’esaltazione delle cose passate e così tra i palazzi, le case storiche, le chiese settecentesche, le piazzette snodano proponendo curiosità a tutti i visitatori.

Il 2022 sarà un anno particolarmente importante in quanto intendiamo aumentare il numero di espositori sulla “Piazza del Commercio”, coinvolgendo, se possibile, anche produttori proveniente da altre Regioni d’Italia.

La Fiera continuerà ad avvalersi di alcuni eventi collaterali ad essa direttamente collegati, come la rassegna enogastronomica a cura della Proloco di San Damiano e dall’Enoteca Regionale Colline Alfieri.

Durante la Fiera non mancano mostre di pittura o di fotografia di artisti giovani ed emergenti, dibattiti e convegni riguardanti il settore agricolo, enogastronomico e socio culturale allestiti all’interno dei locali comunali.

Iniziativa proposta dal Comune

Fiera storica di San Damiano, giunta ormai alla sua 74° edizione, esalta un’eccellenza della cucina tipica piemontese: il Cappone.

Il cappone nostrano, da pulcini di razza bionda piemontese, è il gallo castrato, è più calmo, più docile, perde la caratteristica combattività dei galli, canta raramente , le penne sono più brillanti, la mantellata e le lamelle più lunghe e fluenti, i bargigli e la cresta si atrofizzano, il corpo raggiunge dimensioni maggiori di quelle che raggiunge un gallo della stessa età, l’allevamento ” brado” permette a gli esemplari di pascolare liberamente per campi e prati, l’alimentazione è prevalentemente a base di prodotti aziendali e tale da rendere la carne piatto di fine prelibatezza. A San Damiano d’Asti, da anni, a metà dicembre, si tiene l’annuale Fiera del Cappone nostrano, che ha da sempre registrato un interesse vasto, ripetuto e gratificante. Annoverata tra le 12 Fiere storiche del Monferrato Astigiano, venne istituita nel dicembre 1947, aperta alle Aziende Agricole e agli allevatori locali, col duplice scopo di incrementare la produzione di qualità degli animali da cortile e di ravvivare il commercio locale. Negli anni gli scopi sono stati pienamente raggiunti ed il successo dell’iniziativa è ormai assicurato grazie alla genuinità degli esemplari, identificabili da un anellino apposto alla zampa, provenienti da aziende agricole tradizionali.

Nell’anno 2009 ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole.

Nell’anno 2010 si è costituita l’Associazione di tutela del cappone nostrano di San Damiano d’Asti che i soci allevatori ed il Comune di San Damiano d’Asti La Fiera storica ha lo scopo di promuovere l’allevamento di capponi di questo territorio. Appartenenti alla razza “bionda”, i capi sono allevati seguendo un’antica tradizione secondo la quale la capponatura (castrazione) viene effettuata sui pulcini di circa 1,5 kg di peso e comprende anche il taglio della cresta e dei bargigli, in modo da eliminare anche i caratteri sessuali secondari. Un buon cappone deve essere chiaro, senza cresta, con la testa piccola ed un peso compreso tra i 2,5 e i 3,5 kg. La carne di questo animale è molto più gustosa e morbida di quella del pollo normale ed è indicata per la preparazione di prelibate ricette o anche semplicemente bollito e accompagnato dal bagnèt o da altre salse. I capponi, allevati allo stato libero, vengono portati tutti gli anni in esposizione e in vendita alla Fiera storica del cappone di San Damiano che, quest’anno, avrà un programma denso.

Iniziativa proposta dal Comitato Palio di San Damiano in collaborazione con il Comune e la Parrocchia SS Cosma e Damiano.

Grazie al grande successo ottenuto in breve tempo, il presepe vivente di San Damiano d’Asti è ormai diventato un atteso appuntamento, imperdibile per i visitatori che giungono da tutta la Regione. Un evento con un valore riconosciuto da turisti e addetti ai lavori e che ha portato per questa nuova edizione a una piacevole novità: l’unione nel circuito degli eventi diffusi del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco.

Così San Damiano d’Asti porta in dote al programma di eventi del Magico Paese di Natale delle Terre Unesco la grande tradizione del suo Presepe vivente, che anima il suo pittoresco centro nel periodo natalizio. La conformazione medievale del centro storico di San Damiano permette una fedele rappresentazione del passato, arricchita ancor di più dalla visita ai pittoreschi cunicoli che si estendono per tutta la città. I quasi cento figuranti volontari, in scena ogni giorno, fanno il resto della magia, dando vita a tutti i personaggi tipici del presepe: lo zampognaro, i re Magi, le guardie romane, le lavandaie, i falegnami, i calzolai, gli intagliatori, i fornai, gli artigiani, i mercanti, i fabbri e ovviamente la scena della Natività, tutto inserito nelle immancabili dimostrazioni quali il conio delle monete, l’intreccio dei vasi, e l’allevamento degli animali. Il tutto poi è piacevolmente accompagnato con gli pasti, cibi e bevande caldi.

Per l’occasione dell’importante gemellaggio, il consueto appuntamento del terzo weekend di dicembre quest’anno raddoppierà, e la rievocazione del presepe vivente si terrà in alcune date specifiche del mese.