• Menu principale
  • CONTRASTO:
SanDamianoDA | Un comune tra Langhe, Monferrato e Roero
  • Home
  • San Damiano da
    • Gustare
    • Visitare
    • Vivere
    • Scoprire
    • Leggere
  • Info
    • Chi siamo
    • Dove siamo
    • La storia
  • Servizi
    • Mappa
    • Elenco
  • Itinerari
    • Gustare, Vivere e Scoprire
    • Visitare
    • Leggere
  • Manifestazioni
  • Contatti
0141 975056
SanDamianoDA | Un comune tra Langhe, Monferrato e RoeroSanDamianoDA | Un comune tra Langhe, Monferrato e Roero
  • CONTRAST:
  • Home
  • San Damiano da
    • Gustare
    • Visitare
    • Vivere
    • Scoprire
    • Leggere
  • Info
    • Chi siamo
    • Dove siamo
    • La storia
  • Servizi
    • Mappa
    • Elenco
  • Itinerari
    • Gustare, Vivere e Scoprire
    • Visitare
    • Leggere
  • Manifestazioni
  • Contatti

Istituto delle Rosine, Canonica e chiesa della Confraternita della SS Annunziata

 

Istituto delle Rosine

Il 26 novembre del 1716 a Mondovì (TO) nasceva Francesca Maria Govone. Spinta da una grande devozione religiosa, venne ammessa al terzo Ordine di San Domenico, diventando così Suor Rosa Govone. Fu la fondatrice degli Istituti e dei “Ritiri” da qui il nome di ”Rosine”.
All’età di 25 anni Rosa decise di accogliere all’interno di una casa le giovani vittime di violenza, cercando di insegnare loro ogni genere di lavoro femminile, che permetteva loro di guadagnarsi onestamente da vivere.
Un giorno bussò alla sua porta per chiedere aiuto, una giovane donna, Rosa accolse la fanciulla e pensò di creare l’istituto delle Rosine.
La prima benefattrice fu una donna monregalese che decise di acquistare una casa da regalare a Rosa per ospitare le giovani ragazze.
Nell’anno 1755 Rosa Govone aprì a Torino una nuova casa che divenne poi la Casa Madre dell’istituto.
Altri “Ritiri” sorsero in diversi paesi tra cui San Damiano.
Rosa giunse a San Damiano per tentare di fondare un suo istituto e conobbe la signora Angela Maria Barbero che si dimostrò interessata e disponibile ad aiutarla.
Nel 1770 Maria Barbero donava la propria casa, i suoi mobili e 1000 lire in contanti per la creazione di un Ritiro delle Rosine.
L’istituto venne ampliato e restaurato negli anni tra il 1789 e 1797.
Le Rosine gestivano laboratori di cucito, taglio e ricamo per ragazze.
L’istituto fu molto frequentato e la creazione di un asilo Nido e di un pensionato femminile presso le Rosine, furono molto apprezzati dalla popolazione sandamianese Con la diminuzione del numero delle Rosine, questa istituzione dovette cessare la sua attività.

TORNA ALLA MAPPA
 

La canonica

Abbattuta la vecchia casa canonica, il terreno non risultò sufficiente, con un documento del 19 maggio 1967 la parrocchia permutò un immobile con la signora Rey, industriale genovese.
La signora cedette una propria casa con terreno limitrofo alla vecchia canonica. La casa ceduta venne poi demolita creando uno spazio sufficiente per la creazione della canonica e di tutte le opere parrocchiali indispensabili.
La nuova costruzione venne benedetta e inaugurata nel 1968 dal vicario generale della Diocesi.
Nel 1988 venne acquistato l’edificio della Famiglia Berroni diventato successivamente la “nuova Casa Canonica”.

TORNA ALLA MAPPA
 

Chiesa della Confraternita della SS Annunziata

Istituita il 10 Aprile 1496 dal predicatore francese Padre Bernardino Depensis, è la più antica confraternita, attiva ancor oggi, fondata presso la parrocchia di San Vincenzo.
Sette anni dopo, venne concessa dai Benedettini di Asti, una loro chiesetta dedicata a Santa Maria, situata sempre nel quartiere di Marcellengo.
Aumentato il numero dei confrati della SS. Annunziata, venne offerto dal comune un terreno di sua proprietà prossimo alla Parrocchia dei Ss Cosma e Damiano.
Nel 1570 per opera dei confratelli nacque la prima chiesa della SS. Annunziata. Nel 1665 a causa della sua non perfetta fabbricazione, crollò. Fu ricostruita nello stesso anno e portata alle attuali dimensioni nel 1763.
Sulla facciata al di sopra della porta centrale troviamo un affresco che rappresenta la Vergine Annunziata dall’Arcangelo Gabriele. La pianta della chiesa presenta una sola navata molto spaziosa. Ai lati è possibile trovare le due cappelle; quella di sinistra dedicata all’Addolorata che ospita ancor oggi il famoso gruppo scultoreo in legno acquistato a Torino nel 1763 e portato a spalla a piedi nudi dai confratelli partendo da Torino; La cappella di destra è dedicata a Santa Appollonia e a San Bovo. Sulla volta della chiesa è possibile ammirare medaglioni rappresentanti la Madonna e Angeli in movimento. Tutta la chiesa è ornata con fregi in oro.
Nel 1979 venne ripristinata e ancora oggi accessibile, la Cripta; un’antica chiesa sotterranea che serviva, nel periodo invernale per le ufficiature dei Confratelli.

TORNA ALLA MAPPA
Comune di San Damiano d'Asti

Piazza Libertà, 2 - 14015 San Damiano d'Asti (AT) - Italia
Codice Fiscale: 00086030053 - P. IVA: 00086030053
Telefono: 0141 975056 - E-mail: commercio@comune.sandamiano.at.it
Sito istituzionale: www.comune.sandamiano.at.it/it

Municipality of San Damiano d'Asti

Piazza Libertà, 2 - 14015 San Damiano d'Asti (AT) - Italy
Fiscal code: 00086030053 - VAT number: 00086030053
Telephone: 0141 975056 - E-mail: Commercio@comune.sandamiano.at.it
Institutional website: www.comune.sandamiano.at.it/it

Copyright 2025 by San Damiano d'Asti |Privacy
  • Info e Contatti
  • 0141 975056
  • commercio@comune.sandamiano.at.it
  • Torna su