Istituto delle Rosine
Il 26 novembre del 1716 a Mondovì (TO) nasceva Francesca Maria Govone. Spinta da una grande devozione religiosa, venne ammessa al terzo Ordine di San Domenico, diventando così Suor Rosa Govone. Fu la fondatrice degli Istituti e dei “Ritiri” da qui il nome di ”Rosine”.
All’età di 25 anni Rosa decise di accogliere all’interno di una casa le giovani vittime di violenza, cercando di insegnare loro ogni genere di lavoro femminile, che permetteva loro di guadagnarsi onestamente da vivere.
Un giorno bussò alla sua porta per chiedere aiuto, una giovane donna, Rosa accolse la fanciulla e pensò di creare l’istituto delle Rosine.
La prima benefattrice fu una donna monregalese che decise di acquistare una casa da regalare a Rosa per ospitare le giovani ragazze.
Nell’anno 1755 Rosa Govone aprì a Torino una nuova casa che divenne poi la Casa Madre dell’istituto.
Altri “Ritiri” sorsero in diversi paesi tra cui San Damiano.
Rosa giunse a San Damiano per tentare di fondare un suo istituto e conobbe la signora Angela Maria Barbero che si dimostrò interessata e disponibile ad aiutarla.
Nel 1770 Maria Barbero donava la propria casa, i suoi mobili e 1000 lire in contanti per la creazione di un Ritiro delle Rosine.
L’istituto venne ampliato e restaurato negli anni tra il 1789 e 1797.
Le Rosine gestivano laboratori di cucito, taglio e ricamo per ragazze.
L’istituto fu molto frequentato e la creazione di un asilo Nido e di un pensionato femminile presso le Rosine, furono molto apprezzati dalla popolazione sandamianese
Con la diminuzione del numero delle Rosine, questa istituzione dovette cessare la sua attività.
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